L’odierno progetto nasce da un incontro, nel mese di Gennaio 2022, tra il nostro Presidente Concetto CARUSO – IW9CTJ ed il Prof. Ing. Francesco Beritelli (oggi IT9KLS) presso il suo ufficio sito al Dipartimento di Ingegneria Elettrica Elettronica ed Informatica della nostra Università degli Studi (Cittadella Universitaria). Uno scambio di battute, qualche precisazione, la presentazione dei suoi collaboratori Ing. Roberta AVANZATO oggi IT9KAA) e Ing. Carmelo RICCI (oggi IT9KAC) e, come si dice in questi casi, si entra subito “IN SINTONIA”. Si stila un rapido palinsesto di attività da mettere a segno, definendo una giornata di incontro tra UNICT e ARICT, da tenere a Maggio, alla presenza degli studenti della triennale, e qualcuno della specialistica, per dare il primo avvio a quello che poi, a Febbraio 2024, diventerà l’attuale Protocollo d’Intesa tra le parti, una Partnership Accademica avente l’obiettivo di costruire percorsi di ricerca e innovazione, nonché percorsi educativi centrati sull’utilizzo delle tecnologie di radiocomunicazione, con la finalità di rendere gli studenti soggetti attivi sia nell’approccio all’uso della strumentazione tecnica, sia nell’attenzione critica ai linguaggi e ai processi della comunicazione. Si progetterà la realizzazione di una stazione radioamatoriale universitaria (avendo oggi gli operatori pronti e in casa UNICT), con la quale gli studenti potranno accostarsi alle tecnologie correnti di radiocomunicazione, per fini didattici e per la propria formazione professionale con l’assistenza di operatori appartenenti all’ARI. Saranno effettuati e sviluppati progetti nonché attività di ricerca ed innovazione nonché di laboratorio, al fine di sviluppare la formazione didattica e professionale degli studenti del DIEEI, sulle seguenti tematiche: studio della propagazione sulle bande radioamatoriali (come da vigente PNRF) – sperimentazione di sistemi analogici e/o digitali in uso o di nuova concezione, anche mediante l’utilizzo di software c.d. “open source”, o di applicazioni eventualmente sviluppate dagli studenti – costruzione e test di sistemi d’antenne con impiego della camera anecoica – test e sperimentazione di qualsivoglia sistema di trasmissione radio anche relativi a dati…..insomma c’è tanta carne sul fuoco e, qui, nessuno resterà morto di fame. Ci siamo messi subito all’opera, la macchina in questi 2 anni, ha superato il rodaggio ed è perfettamente autonoma, con le attività di seguito qui rappresentate. Grazie a tutti per la fiducia ripostaci.