Conseguimento della Patente di Radioamatore e rilascio della certificazione HAREC

HAREC facsimile
Il certificato HAREC, previsto dall’Art.3 comma 4 del D.M. 01/03/2021, viene rilasciato a tutti i candidati risultati “idonei” all’esame per il conseguimento della Patente di Radioamatore, unitamente allo stampato della medesima “patente”. Vuoi saperne di più? clicca al seguente link https://www.ari.it/reciprocitadilicenza.html 
Fronte (sullo sfondo il Panfilo Elettra in onore di Guglielmo Marconi)
Retro
A seguito del Decreto Ministeriale 01/03/2021 “Modifiche all’Allegato 26 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche” , qui consultabile   https://ispettorati.mise.gov.it/images/documenti/decreto_marzo_2021.pdf       il corso per il conseguimento della patente di radioamatore, troverà due distinti gruppi di utenti (scegli dal nostro menù)  ovvero:
  1. CORSO GENERICO (rivolto a chi non possiede alcun titolo di studio tecnico o certificazioni tecniche professionali);
  2. CORSO ESONERO PARZIALE (rivolto, esclusivamente, a coloro che sono in possesso di titoli tecnici o di studio (Diploma e/o Laurea) in Elettronica, Elettrotecnica, Informatica e Telecomunicazioni) secondo quanto previsto dall’Art.5 del citato D.M., che prevede alcune equipollenze da confrontare con la relativa tabella a cura del M.I.U.R (Ministero dell’istruzione, università e ricerca) qui consultabile   https://www.miur.it/UserFiles/3160.pdf
ATTENZIONE: eventuali Diplomi di Istituti Professionali (Officine e/o Industrie Elettriche ed Elettroniche), così come eventuali  Diplomini rilasciati al termine della “ferma di Leva Obbligatoria”, non sono validi per l’esonero parziale. 
I nostri corsi, seppur rivolti all’utenza siciliana – Ispettorato Territoriale M.I.M.I.T (ex MI.S.E) oggi Ministero delle Imprese e del Made in Italy della Sicilia, con sede a Palermo, sono altrettanto aperti alla  partecipazione dei residenti in altre regioni d’Italia, limitatamente al numero massimo di partecipanti fissato ogni anno durante la programmazione ordinaria del corso medesimo. 
Il corso avrà inizio (di norma, salvo lieve posticipo) tra la terza e/o quarta settimana del mese di Gennaio (riferito al corso “GENERICO”),  con una durata di circa due mesi e mezzo, mentre quello per “ESONERO PARZIALE”, avrà inizio nel mese di Aprile (probabilmente tra la prima e la seconda settimana) in modo da consentire, secondo i calendari di esame dei vari Ispettorati Territoriali (pubblicati entro il 30 Aprile di ogni anno), di avere “per entrambi i corsi” il giusto tempo per la formazione ed arrivare, quanto più prossimi alle date di esame  (che vengono stabilite, di volta in volta, da ogni Ispettorato Territoriale competente) con gli argomenti ben consolidati tra i partecipanti.
Il percorso formativo dei Corsi  ha come obiettivo quello di fornire un apprendimento pratico, rapido e subito impiegabile nel mondo “radioamatoriale”, divenuto da qualche anno nuovamente dinamico e in continuo progresso.
Durante il percorso didattico verranno affrontati gli essenziali aspetti basilari dell’elettronica, della radiotecnica e delle antenne, ovvero della normativa nazionale ed internazionale, regole e codici fondamentali,  attraverso approfondimenti teorici ed alcune “simulazioni d’esame” che permetteranno agli allievi di smorzare e testare lo stress emotivo prima dell’Esame Ministeriale innanzi la Commissione Esaminatrice. 
Ma non finisce qui, non vi lasceremo: seguiremo ogni vostro “step” e cioè la ricezione del Certificato HAREC dopo gli esami, ed a seguire la tanto meritata patente, vi daremo le indicazioni operative per poter richiedere il “Nominativo Ministeriale” e, assegnatoVi quest’ultimo, volgeremo all’ultimo passo fondamentale: la richiesta dell’Attestato di Autorizzazione Generale.  
Tutto qui,  e dopo?  secondo gli schemi della pedagogia elementare, ad ogni allievo, divenuto quindi “radioamatore”, al completamento degli step finora trattati,  sarà data la possibilità di seguire un periodo di praticantato e/o  affiancamento chiamato “ORIENTEERING” con ulteriori “incontri didattici  pratici, in presenza, (per i locali della nostra Città o zone vicine) ovvero “on line” per chi fosse impossibilitato, presso la nostra Sala Radio,  al fine di consegnare “chiavi in mano” quella necessaria autonomia ed efficacia nel poter operare e gestire la propria stazione radio ed avviarsi alla sperimentazione.
Chi vorrà, potrà associarsi alla nostra Sezione, diventandone socio attivo, partecipando alle molteplici attività, tra queste anche quelle legate alle “Radiocomunicazioni d’Emergenza” presso gli Enti Governativi ove il radioamatore è deputato ad operarvi.
IL materiale didattico in formato PDF, sarà rilasciato durante le varie unità didattiche programmate, che potranno essere tenute in due giorni settimanali, di solito Martedi’ e Giovedi’, con inizio alle ore 21:00, per la durata di 1 ora e 30 min. circa. Le lezioni saranno tenute in modalità ON LINE, evitando disagi di mobilità, impiegando la piattaforma GOOGLE MEET, pertanto gli allievi dovranno dotarsi di PC (con cam e microfono) o di qualsiasi smartphone dotati dell’app predetta.
Se ritieni di voler far parte della nostra “Grande Famiglia”, unisciti a noi,  inviaci una mail all’indirizzo segreteria@arict.it (con i tuoi dati anagrafici, numero di telefono, indicando il tuo titolo di studio completo di specializzazione) e sarai ricontattato per essere inserito alla frequenza del primo corso utile (generico o con esonero parziale) oppure, consulta la sottosezione “CORSO GENERICO” o “CORSO ESONERO PARZIALE”  e  iscriviti impiegando il modulo automatico (quando disponibile) che ti prenoterà per il primo corso utile. 
In ogni caso contattaci pure al 3278529639 per qualsiasi informazione. 
…..e, dopo aver conseguito la patente, richiesto ed ottenuto il Nominativo Ministeriale, l’ultimo atto da richiedere, per trasmettere e, quindi, esercire la nostra Stazione Radioelettrica, è l’Autorizzazione Generale, richiedendone il previsto “Attestato” qui sotto raffigurato. Trattasi di un documento “importantissimo”, riepilogativo dei dati anagrafici del titolare, del numero della sua patente, del nominativo e della validità dell’autorizzazione medesima che, ricordiamo essere decennale dal primo rilascio.